Vision Pro di Apple, il visore della società di Cupertino, sarà lanciato negli Stati Uniti il 2 febbraio, ha dichiarato l’azienda in un comunicato stampa, mentre i preordini inizieranno il 19 gennaio. L’azienda ha inoltre dichiarato che gli inserti per lenti da vista per Vision Pro costeranno 149 dollari e che il visore avrà 256 GB di memoria.
Il visore – dal costo di 3.500 dollari – sembra essere la risposta di Apple al Meta Quest e, a quanto pare, è in fase di sviluppo da anni. Apple ha annunciato il prodotto alla Worldwide Developers Conference del 2023. “L’era dell’elaborazione spaziale è arrivata“, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple, nel comunicato. Il visore è alimentato dal chip M2 di Apple, lo stesso utilizzato nei suoi computer.
Il Vision Pro è la prima nuova categoria di prodotti di Apple dal lancio dell’Apple Watch nel 2015. Gli analisti e gli esperti non si aspettano che i visori generino inizialmente un fatturato significativo. UBS, ad esempio, prevede che il fatturato di Vision Pro potrebbe aggirarsi intorno a 1,4 miliardi di dollari, una cifra “relativamente irrilevante”. In passato molte aziende si sono spinte verso la realtà virtuale, ma finora questi sforzi non hanno portato a un’adozione diffusa da parte dei consumatori o delle aziende.
Il Vision Pro vanta un nuovo sistema operativo, denominato visionOS, insieme a un sistema di input che permette ai clienti di utilizzare gli occhi, le mani e la voce per controllare le cuffie. Apple afferma che una serie di applicazioni per la produttività e la creatività funzioneranno con Vision Pro, tra cui la suite Office di Microsoft e Slack di Salesforce.
Con il nuovo visore Apple intende cambiare il modo in cui i consumatori vivono i giochi e i contenuti video. Gli utenti potranno guardare video da Apple TV+ e da numerose altre piattaforme su uno schermo a realtà virtuale “che sembra largo 30 metri”, ha scritto ancora l’azienda nel comunicato…