Il termine deriva dal greco “aurum” (oro) e “phobos” (paura), indicando una situazione in cui le persone che soffrono di aurofobia iniziano a provare una serie di sintomi di ansia e panico quando si trovano vicino all’oro o anche solo quando pensano a questo metallo.

In alcuni casi, la fobia può essere così grave da interferire con la vita quotidiana della persona, rendendole difficile lavorare, fare acquisti o socializzare.

Quali sono le cause dell’aurofobia

Le cause dell’aurofobia non sono del tutto note, ma si pensa che possano essere dovute a una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcune persone potrebbero essere più predisposte a sviluppare fobie rispetto ad altre, e un evento traumatico legato all’oro potrebbe scatenare la fobia.

Quali sono i sintomi dell’aurofobia

I sintomi dell’aurofobia possono variare da persona a persona, ma in genere includono condizioni piuttosto comuni ad altre condizioni fobiche come, a titolo di esempio non esaustivo, ansia, panico, tachicardia, sudorazione, tremore, nausea, vertigini, difficoltà respiratorie e attacco di panico. In alcuni casi, le persone con aurofobia possono evitare completamente qualsiasi contatto con l’oro, anche se ciò significa rinunciare ad attività o esperienze che altrimenti apprezzerebbero.

Come si cura l’aurofobia

Il trattamento dell’aurofobia in genere prevede la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), che può aiutare le persone a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi associati alla loro fobia. In alcuni casi, possono essere utilizzati anche farmaci per alleviare i sintomi di ansia. Per questo motivo, se ritieni di soffrire di aurofobia, quello che possiamo consigliarti è rivolgerti a un professionista della salute mentale per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati. Con il giusto trattamento, la maggior parte delle persone con aurofobia può imparare a gestire la propria paura e vivere una vita normale.

E tu conoscevi questo particolare tipo di fobia?