Singapore ha un potenziale “molto alto” come hub globale dell’IA, grazie anche a un ambiente che favorisce l’innovazione. Ad affermarlo è Caroline Yap, managing director, global AI business and applied engineering di Google Cloud, secondo cui “affinché l’IA possa davvero esprimere il suo potenziale, sono necessarie ottime partnership pubbliche e private” e, in questo, Singapore sembra ben essere in grado di giocare le sue carte.
Yap ha parlato a margine dell’Explore AI summit di gennaio, un incontro organizzato da Google Cloud e dal governo di Singapore per riconoscere le migliori soluzioni di IA generativa delle organizzazioni che hanno partecipato all’iniziativa “AI Trailblazers”. L’iniziativa è stata annunciata per la prima volta a luglio dal Ministero delle Comunicazioni e dell’Informazione di Singapore, dal Digital Industry Singapore, dallo Smart Nation and Digital Government Office e da Google Cloud.
Ricordiamo che Singapore è stato uno dei primi Paesi a dotarsi di un piano per l’IA e a dicembre ha lanciato la National AI Strategy 2.0, una versione aggiornata dei suoi piani per espandere l’uso dell’IA.
Nell’ambito dell’iniziativa AI trailblazers, sono state create due sandbox per fornire a 100 organizzazioni della città-stato l’accesso alle unità di elaborazione grafica ad alte prestazioni di Google Cloud, alla piattaforma Vertex AI, a modelli generativi di AI pre-addestrati e a strumenti di sviluppo a basso codice. Ciò consente di costruire e testare le proprie soluzioni di IA generativa in un ambiente controllato e dedicato basato su cloud. Grazie alla partnership congiunta, 43 organizzazioni dei settori governativo e industriale hanno realizzato con successo le proprie soluzioni di IA generativa utilizzando lo stack di IA di Google.
Allo stesso tempo, questo va a vantaggio dei cittadini di Singapore nel loro complesso, “sia come consumatori di queste tecnologie, sia come attori dell’economia che cresce per questi tipi di innovazione“, ha detto Yap. “Per molti versi, Singapore possiede già le basi giuste per diventare un hub globale dell’IA“, ha dichiarato Kenddrick Chan, analista politico senior del Tony Blair Institute for Global Change. “Il governo ha lanciato diverse iniziative sull’IA, ha sostenuto la ricerca locale sull’IA e coinvolge le aziende tecnologiche del settore privato in dialoghi consultivi nel processo di elaborazione delle politiche”.
Il Center for Security and Emerging Technology ha affermato che la stella di Singapore “continua a crescere come hub dell’IA”, presentando significative opportunità di collaborazione internazionale. Il centro è un think tank della Walsh School of Foreign Service della Georgetown University. “Iniziative come la velocizzazione dell’approvazione dei brevetti, l’incentivazione degli investimenti privati e la soluzione delle carenze di talenti stanno facendo del Paese un hub globale dell’IA in rapida crescita”, ha dichiarato CSET in un report di marzo. “Inoltre, a livello nazionale si sta riflettendo sulle questioni etiche e di governance dell’IA. Tutto ciò contribuisce a posizionare Singapore come un attore chiave nel panorama globale dell’IA”, ha affermato Chan.
