Bonus Cashback, le spese online non contano

Bonus Cashback, le spese online non contano

store-1338629_960_720Il governo ha come obiettivo quello  di contrastare l’uso del contante per limitare l’evasione, e per poter arrivare a questo target l’esecutivo ha modificato le regole del Cashback puntando ad estendere a tutte le spese effettuate con moneta elettronica o altre forme di pagamento tracciato il meccanismo premiale che entrerà in vigore dal prossimo ­° dicembre.

Non mancano comunque le (poche) eccezioni. In particolar modo, sembra che rimarranno escluse da questo novero le spese effettuate on line, dove l’uso della moneta elettronica è peraltro il solo metodo di pagamento, e dove dunque questo incentivo non rileverebbe.

Rammentiamo su queste pagine come questo cambio parziale di rotta del governo, ovvero l’estensione a tutte le spese e le prestazioni di servizio, sia un passo in avanti: inizialmente, infatti, il governo voleva limitare il Cashback ad alcune determinate tipologie di transazioni ritenute a più alto rischio di evasione, e in particolar modo alle spese per barbieri, parrucchieri o per la cura della persona, ricambi auto, ristoratori e albergatori.

Forse, a incentivare un allargamento della disciplina è stato il Covid, considerato che quelli di cui sopra sono tutti settori dove la perdita di fatturato è stata molto grave.

Ma quali saranno i risultati derivanti da questo incentivo? Difficile dire quanto sarà possibile ridurre l’uso del contante con un meccanismo che premia chi utilizza pagamenti digitali, ma è possibile che i clienti possano essere molto sensibili agli incentivi monetari simili a quelli prefigurati dal Governo, ovvero premi, sconti, punti, e per questo ci si potrebbe attendere un incremento delle transazioni elettroniche dell’ordine del 10 per cento, afferma Bankitalia.

Vedremo se, già dal prossimo anno, potranno essere effettivamente toccate con mano queste velleità, e se il riconoscimento di un premio del 10% su un massimo di 3.000 euro di spese con pagamenti elettronici (il Cashback massimo sarà dunque di 300 euro) sarà sufficiente per poter dare agli italiani uno spunto per abbandonare il contante.

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