Chi era Theodor Roosevelt

Chi era Theodor Roosevelt

Nonostante sia nato il 27 ottobre 1858 e sia morto il 6 gennaio 1919, Theodore Roosevelt rimane un personaggio importante e contemporaneo della storia degli Stati Uniti. Numerosi storici lo considerano uno dei cinque più grandi presidenti di tutti i tempi. È anche raffigurato con George Washington, Thomas Jefferson e Abraham Lincoln sul Monte Rushmore.

Figlio di un importante filantropo di New York, Theodore Roosevelt fu uno studente eccellente che ottenne il Phi Beta Kappa e la lode ad Harvard nel 1880. Successivamente, frequentò la Columbia Law School, ma la abbandonò per partecipare alla campagna elettorale per l’elezione a deputato di New York. Nel 1901 fu scelto come vicepresidente degli Stati Uniti quando il presidente William McKinley fu assassinato da Leon Czolgosz. Questo evento portò all’elezione di Roosevelt alla presidenza l’anno successivo, il 1905, dove rimase in carica fino al 1909.

Durante il suo mandato alla Casa Bianca, Theodore Roosevelt godette di un’ampia popolarità e gli elettori lo adorarono per il suo vigore, la sua passione, la sua mascolinità e l’iconico personaggio del “cowboy”. Questo sostegno pubblico gli permise di ampliare il potere e l’autorità del presidente e di creare un modello per la maggior parte di coloro che lo seguirono nella carica. I suoi successi politici sono notevoli: dalla mediazione per la fine della guerra russo-giapponese, che gli valse il Premio Nobel per la pace, alla riduzione del debito nazionale di oltre novanta milioni di dollari, alla creazione del Dipartimento del Commercio e del Lavoro, fino all’approvazione di leggi che permisero a milioni di americani di ottenere un salario decente dal proprio lavoro.

Da esperto appassionato di natura, Theodore Roosevelt dimostrò il suo impegno nelle iniziative di conservazione negli Stati Uniti durante la sua presidenza. Salvaguardò quasi 230 milioni di acri di terra, tra cui 51 riserve ornitologiche federali, 50 foreste nazionali, 21 progetti di bonifica, 18 monumenti nazionali, cinque parchi nazionali e quattro riserve nazionali di caccia. Questa forte posizione ambientalista fu vantaggiosa anche dal punto di vista politico, in quanto riunì cacciatori e pescatori che costituivano una parte importante dei suoi sostenitori.

Oltre che per i suoi numerosi successi politici, Roosevelt era noto anche per i suoi contributi in una serie di altri campi. Oltre a essere un rispettato storico, fu autore di oltre 35 libri e ricoprì per un breve periodo la carica di presidente dell’American Historical Association. Oltre a guidare importanti spedizioni scientifiche in Africa e in Sud America, era considerato un’autorità in materia di grandi mammiferi americani.

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