Fare puzzle: un’ottima idea per ragazzi e adulti

Fare puzzle: un’ottima idea per ragazzi e adulti

Molto spesso, riflettendo su cosa regalare ad un ragazzo o ad un adulto, nasce l’idea di prendere un qualcosa di utile per i momenti di relax a fine giornata. Magari, un passatempo che attenui le frustrazioni, facilitando il recupero delle energie spese nell’arco della giornata.

Tra i passatempi eccellenti, rientra sicuramente il fare puzzle ossia l’arte dello scomporre e del ricomporre fotogrammi di paesaggi suggestivi, di vita quotidiana o di simpatici animali, tanto per citare alcuni fra i temi più gettonati. Detto ciò, è tempo di osservare da vicino i vantaggi previsti per ragazzi ed adulti.

 

Fare puzzle: i principali vantaggi per ragazzi

Regalando un puzzle ad un quattordicenne per il suo compleanno, gli amici assicurano un divertente passatempo in grado di rinvigorire corpo e mente. Non siamo difronte ad una delle tipiche frasi pubblicitarie.

Studi autorevoli hanno riconosciuto che i puzzle per ragazzi aiutano a tenere in perfetta forma la memoria, accrescono la capacità di concentrazione e fungono da stimolo all’intuizione. In più, tenendo occupata la mente nell’assemblaggio delle tessere, il cervello si libera delle preoccupazioni, delle ansie e dei cattivi pensieri.

Per un teenager, c’è bisogno di rompicapo a piccoli tasselli, simili a quelli creati per adulti, ma dalle dimensioni contenute. Come messo in evidenza sul sito www.puzzlepertutti.it, l’ideale per un adolescente sarebbe un puzzle da 500 tessere.

Gli ordini d’acquisto per adolescenti raccontano di un generale apprezzamento per temi animali, scientifici o riconducibili all’universo fantasy. Non manca mai una combinazione di colori vivaci che incanti l’osservatore.

 

Fare puzzle: i principali vantaggi per adulti

I puzzle garantiscono una serie di vantaggi pure per le fasce adulte. Innanzitutto, i rompicapi da adulti sono una forma di mindfulness richiedente massimo impegno e cura per i dettagli. Fare puzzle nel tempo libero aiuta ad alleviare le fatiche quotidiane, riconquistando la serenità persa tra casa e lavoro.

La scelta migliore per un pubblico adulto sarebbe un puzzle da 1000 tessere che, unite l’un l’altra, diano vita ad uno scenario mozzafiato. Lo scopo preciso è suscitare meraviglia e stupore nell’anima dello spettatore.

Fare puzzle: un’attività di lunga data…

 

Molti ancora pensano che il fare puzzle sia nato di recente ma si sbagliano di grosso. Per la precisione, l’arte dello scomporre e del ricomporre immagini nasce nel ‘700, grazie al genio del cartografo inglese John Spilsbury.

Secondo le testimonianze dell’epoca, l’idea gli venne mentre stava insegnando geografia ai propri allievi. Pare che il cartografo avesse notato un certo disinteresse sui volti dei suoi studenti, probabilmente dovuto all’insostenibilità dei metodi tradizionali. Oggi, sappiamo che tali metodi prevedevano l’uso di grandi manuali e l’obbligo di imparare moltissime nozioni a memoria.

Un giorno, stanco di scorgere facce tristi, il maestro prese un planisfero, lo ruppe in piccoli pezzi e ripose i resti su una tavoletta di legno. Ai ragazzi del corso, venne dato il compito di mettere insieme i segmenti fino a ricostruire l’intero mondo. Per portare a termine il compito, gli studenti dovettero imparare la posizione delle varie nazioni.

Share this post

Post Comment