I sistemi di etichettatura sono una parte fondamentale del processo di produzione della quasi totalità dei prodotti in commercio.
Le ragioni che spingono le imprese alle operazioni di etichettatura e di marcatura sono di vario tipo. Una di queste è di ordine legislativo: è infatti a tutti noto come vi siano rigide disposizioni a livello europeo e internazionale riguardo all’etichettatura dei prodotti. Lo scopo fondamentale è quello di fornire informazioni dettagliate ai consumatori in modo che essi siano adeguatamente informati sui loro acquisti, anche, e soprattutto, per tutelare la salute.
Al di là degli aspetti normativi, i sistemi di etichettatura rivestono una grandissima importanza anche a livello logistico: la codifica e la marcatura dei vari prodotti, infatti, permettono una loro identificazione univoca e consentono anche la loro tracciabilità. Un esempio pratico può essere quello di un lotto difettoso di beni; tali processi consentono di rintracciare con facilità sia l’origine che tutto il percorso dei prodotti. L’etichettatura, inoltre, rende più efficiente la movimentazione delle merci (trasporto e distribuzione). Nondimeno, codifica e marcatura semplificano enormemente la gestione delle scorte evitando sottoproduzioni o eccessi di merce.
I più sofisticati sistemi di etichettatura, inoltre, sono cruciali anche a livello di automazione dei processi. Esistono infatti sistemi che possono rendere decisamente più efficiente la linea produttiva, grazie anche alla loro possibile integrazione con altri processi logistici automatizzati.
Sistemi di etichettatura: le varie soluzioni
Non esiste un unico sistema di etichettatura, in quanto a seconda del tipo di prodotto, del tipo di imballaggio, delle condizioni ambientali in cui si effettua il processo di etichettatura potrebbe essere idoneo un determinato sistema di etichettatura piuttosto che un altro.
Si deve infatti considerare che esistono tre tipologie principali di imballaggio: primario, secondario e terziario. Quello primario è il packaging che contiene il prodotto (per esempio una bottiglia contenente vino o un tetrapak contenente latte), quello secondario è il packaging cosiddetto di vendita (per esempio la scatola di cartone che contiene le bottiglie di vino), mentre quello terziario è l’imballaggio facilita la manipolazione e il trasporto dei beni verso i vari punti vendita, ovvero l’imballaggio che consente di trasportare più imballaggi secondari come per esempio gli scatoloni che contengono a loro volta piccole scatole o gli involucri termoretraibili che avvolgono i pallet.
Quindi, a seconda del tipo di imballaggio possono risultare funzionali sistemi quali per esempio le testate di etichettatura, le etichettatrici “stampa e applica”, i sistemi “stampa e applica” per pallet ecc.
In base al tipo di prodotto da etichettare, i migliori sistemi consentono l’applicazione delle etichette su qualsiasi tipo di oggetto (da quelli più piccoli come barattoli, flaconi, astucci fino ad arrivare ai grandi pallet) a prescindere dalla forma (rettangolare, cilindrica, ellittica ecc.). Di norma qualsiasi lato del prodotto può essere etichettato.
Di notevole importanza a livello di efficienza sono i sistemi di etichettatura in linea che sono in grado di gestire il trasporto, la stabilizzazione e l’orientamento dei prodotti garantendo grazie alle testate etichettatrici integrate di etichettare i prodotti con estrema precisione e in modo molto rapido.
