Cos’è l’ematopoiesi

Cos’è l’ematopoiesi

Il processo di emopoiesi comporta la produzione di tutti i componenti delle cellule del sangue: un uomo adulto ha un volume di sangue di cinque litri, che svolge una serie di funzioni essenziali, tra cui il trasporto di ossigeno e sostanze nutritive e la rimozione dei rifiuti dal corpo.

La maggior parte del volume del sangue è costituita dal plasma, che contiene una serie di elettroliti, tra cui cloruro, potassio e sodio.

È possibile trovare cellule eritroidi primarie nel sacco vitellino tra la seconda e l’ottava settimana. Dal secondo mese di gravidanza al settimo mese, il fegato e la milza sono i principali siti di emopoiesi. Una piccola quantità di emopoiesi si verifica nel midollo osseo dopo il quinto mese di gravidanza. A causa della loro natura primitiva, le CSE del sangue del cordone ombelicale hanno una maggiore risposta proliferativa alle citochine rispetto a quelle presenti nel midollo osseo o nel sangue periferico.

Nella divisione iniziale delle CSE vengono prodotte due cellule figlie: le CSE con una varietà di destini cellulari e le cellule progenitrici ematopoietiche (HPC), che possono differenziarsi solo in una o più direzioni. Le cellule del sangue hanno una durata di vita limitata, ma l’ematopoiesi è essenziale per tutta la vita.

Le CFU-GEMM si differenziano in eritrociti, trombociti, linfociti, granulociti e monociti. L’interleuchina-3 e il GM-CSF sono coinvolti nella differenziazione e nella proliferazione delle CFU-GEMM. L’SCF, una citochina nota come fattore delle cellule staminali, stimola la crescita e il numero di CFU-GEMM. La CFU-GEMM è il precursore di una varietà di unità formanti colonie, che alla fine danno origine a cellule blastiche.

Una parte importante del funzionamento del corpo umano è l’apporto di ossigeno ai tessuti. Per mantenere i livelli normali di eritrociti in circolazione, l’eritropoiesi mantiene i livelli normali di eritrociti poiché gli eritrociti hanno una durata di vita finita (circa 120 giorni). I proeritroblasti sono il primo stadio della maturazione eritroide.

Queste cellule sono altamente basofile, con organelli e nuclei che non contengono emoglobina. Danno origine a normoblasti, con nuclei piccoli e densi. Espellono il nucleo da un normoblasto per formare un reticolocita. Alla fine, la differenziazione produce eritrociti maturi, che non contengono organuli. Anche la produzione di emazie si arresta in questa fase.

Granulocitosi

Man mano che i mieloblasti si sviluppano, formano granuli citoplasmatici noti come promielociti. Neutrofili, eosinofili e basofili vengono prodotti quando i promielociti si differenziano secondo tre percorsi distinti. In base al tipo di cellula, i granuli sono specifici per ogni sottogruppo di granulociti.

Il processo di monopoiesi

La via monocitica inizia con il monoblasto, responsabile della produzione di citochine, della fagocitosi e della presentazione dell’antigene. Durante la maturazione, queste cellule precursori si riducono di dimensioni e sviluppano nuclei frastagliati, dando origine ai promonociti, che alla fine diventano monociti.

Il processo di linfopoiesi

La linfopoiesi produce una vasta gamma di linfociti. I linfociti B, i linfociti T e le cellule natural killer sono prodotti attraverso questa via e hanno un progenitore linfoide comune. Quando le cellule B e le cellule T lasciano il midollo osseo, non sono mature. Maturano ulteriormente nel timo e nella milza.

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